Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 5:21-31 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

21. Ed essi, avendo ciò udito, entrarono sullo schiarir del giorno nel tempio, e insegnavano. Or il sommo sacerdote e coloro che eran con lui vennero, e convocarono il Sinedrio e tutti gli anziani de' figliuoli d'Israele, e mandarono alla prigione per far menare dinanzi a loro gli apostoli.

22. Ma le guardie che vi andarono, non li trovarono nella prigione; e tornate, fecero il loro rapporto,

23. dicendo: La prigione l'abbiam trovata serrata con ogni diligenza, e le guardie in piè davanti alle porte; ma, avendo aperto, non abbiam trovato alcuno dentro.

24. Quando il capitano del tempio e i capi sacerdoti udiron queste cose, erano perplessi sul conto loro, non sapendo che cosa ciò potesse essere.

25. Ma sopraggiunse uno che disse loro: Ecco, gli uomini che voi metteste in prigione sono nel tempio, e stanno quivi ammaestrando il popolo.

26. Allora il capitano del tempio, con le guardie, andò e li menò via, non però con violenza, perché temevano d'esser lapidati dal popolo.

27. E avendoli menati, li presentarono al Sinedrio; e il sommo sacerdote li interrogò,

28. dicendo: Noi vi abbiamo del tutto vietato di insegnare in cotesto nome; ed ecco, avete riempita Gerusalemme della vostra dottrina, e volete trarci addosso il sangue di cotesto uomo.

29. Ma Pietro e gli altri apostoli, rispondendo, dissero: Bisogna ubbidire a Dio anziché agli uomini.

30. L'Iddio de' nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi uccideste appendendolo al legno.

31. Esso ha Iddio esaltato con la sua destra, costituendolo Principe e Salvatore, per dare ravvedimento a Israele, e remission dei peccati.

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 5