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Atti degli Apostoli 22:8-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. E io risposi: Chi sei, Signore? Ed egli mi disse: Io son Gesù il Nazareno, che tu perseguiti.

9. Or coloro ch'eran meco, videro ben la luce ma non udirono la voce di colui che mi parlava.

10. E io dissi: Signore, che debbo fare? E il Signore mi disse: Lèvati, va' a Damasco, e quivi ti saranno dette tutte le cose che t'è ordinato di fare.

11. E siccome io non ci vedevo più per il fulgore di quella luce, fui menato per mano da coloro che eran meco, e così venni a Damasco.

12. Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, al quale tutti i Giudei che abitavan quivi rendevan buona testimonianza,

13. venne a me; e standomi vicino, mi disse: Fratello Saulo, ricupera la vista. Ed io in quell'istante ricuperai la vista, e lo guardai.

14. Ed egli disse: L'Iddio de' nostri padri ti ha destinato a conoscer la sua volontà, e a vedere il Giusto, e a udire una voce dalla sua bocca.

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