Antico Testamento

Nuovo Testamento

Atti degli Apostoli 2:8-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. E com'è che li udiamo parlare ciascuno nel nostro proprio natìo linguaggio?

9. Noi Parti, Medi, Elamiti, abitanti della Mesopotamia, della Giudea e della Cappadocia, del Ponto e dell'Asia,

10. della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia Cirenaica, e avventizi Romani,

11. tanto Giudei che proseliti, Cretesi ed Arabi, li udiamo parlar delle cose grandi di Dio nelle nostre lingue.

12. E tutti stupivano ed eran perplessi dicendosi l'uno all'altro: Che vuol esser questo?

13. Ma altri, beffandosi, dicevano: Son pieni di vin dolce.

14. Ma Pietro, levatosi in piè con gli undici, alzò la voce e parlò loro in questa maniera: Uomini giudei, e voi tutti che abitate in Gerusalemme, siavi noto questo, e prestate orecchio alle mie parole.

15. Perché costoro non sono ebbri, come voi supponete, poiché non è che la terza ora del giorno:

16. ma questo è quel che fu detto per mezzo del profeta Gioele:

Leggi il capitolo completo Atti degli Apostoli 2