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Apocalisse 2:13-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Io conosco dove tu abiti, cioè là dov'è il trono di Satana; eppur tu ritieni fermamente il mio nome, e non rinnegasti la mia fede, neppure nei giorni in cui Antipa, il mio fedel testimone, fu ucciso tra voi, dove abita Satana.

14. Ma ho alcune poche cose contro di te: cioè, che tu hai quivi di quelli che professano la dottrina di Balaam, il quale insegnava a Balac a porre un intoppo davanti ai figliuoli d'Israele, inducendoli a mangiare delle cose sacrificate agli idoli e a fornicare.

15. Così hai anche tu di quelli che in simil guisa professano la dottrina dei Nicolaiti.

16. Ravvediti dunque; se no, verrò tosto a te, e combatterò contro a loro con la spada della mia bocca.

17. Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta, e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve.

18. E all'angelo della chiesa di Tiatiri scrivi: Queste cose dice il Figliuol di Dio, che ha gli occhi come fiamma di fuoco, e i cui piedi son come terso rame:

19. Io conosco le tue opere e il tuo amore e la tua fede e il tuo ministerio e la tua costanza, e che le tue opere ultime sono più abbondanti delle prime.

20. Ma ho questo contro a te: che tu tolleri quella donna Jezabel, che si dice profetessa e insegna e seduce i miei servitori perché commettano fornicazione e mangino cose sacrificate agl'idoli.

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