Antico Testamento

Nuovo Testamento

Salmi 59:12-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Ogni parola delle loro labbra è peccato della lor bocca; siano dunque presi nei laccio della lor superbia; siano presi per le maledizioni e le menzogne che proferiscono.

13. Distruggili nel tuo furore, distruggili sì che non siano più: e si conoscerà fino alle estremità della terra che Dio signoreggia su Giacobbe. Sela.

14. Tornino pure la sera, urlino come cani e vadano attorno per la città.

15. Vadano vagando per trovar da mangiare, e se non trovano da saziarsi, passino così la notte.

16. Ma io canterò la tua potenza, e al mattino loderò ad alta voce la tua benignità, perché tu sei stato per me un alto ricetto, un rifugio nel giorno della mia distretta.

17. O mia forza, a te salmeggerò, perché Dio è il mio alto ricetto, l'Iddio benigno per me.

Leggi il capitolo completo Salmi 59