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Salmi 41:5-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. I miei nemici mi augurano del male, dicendo: Quando morrà? e quando perirà il suo nome?

6. E se un di loro viene a vedermi, parla con menzogna: il suo cuore intanto ammassa iniquità dentro di sé; appena uscito, egli parla.

7. Tutti quelli che m'odiano bisbiglian fra loro contro a me; contro a me macchinano del male.

8. Un male incurabile, essi dicono, gli s'è attaccato addosso; ed ora che giace, non si rileverà mai più.

9. Perfino l'uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.

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