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Salmi 31:11-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. A cagione di tutti i miei nemici son diventato un obbrobrio, un grande obbrobrio ai miei vicini, e uno spavento ai miei conoscenti. Quelli che mi veggono fuori fuggon lungi da me.

12. Io son del tutto dimenticato come un morto; son simile a un vaso rotto.

13. Perché odo il diffamare di molti, spavento m'è d'ogn'intorno, mentr'essi si consigliano a mio danno, e macchinano di tormi la vita.

14. Ma io mi confido in te, o Eterno; io ho detto: Tu sei l'Iddio mio.

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