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Salmi 22:8-22 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. Ei si rimette nell'Eterno; lo liberi dunque; lo salvi, poiché lo gradisce!

9. Sì, tu sei quello che m'hai tratto dal seno materno; m'hai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.

10. A te fui affidato fin dalla mia nascita, tu sei il mio Dio fin dal seno di mia madre.

11. Non t'allontanare da me, perché l'angoscia è vicina, e non v'è alcuno che m'aiuti.

12. Grandi tori m'han circondato; potenti tori di Basan m'hanno attorniato;

13. apron la loro gola contro a me, come un leone rapace e ruggente.

14. Io son come acqua che si sparge, e tutte le mie ossa si sconnettono; il mio cuore è come la cera, si strugge in mezzo alle mie viscere.

15. Il mio vigore s'inaridisce come terra cotta, e la lingua mi s'attacca al palato; tu m'hai posto nella polvere della morte.

16. Poiché cani m'han circondato; uno stuolo di malfattori m'ha attorniato; m'hanno forato le mani e i piedi.

17. Posso contare tutte le mie ossa. Essi mi guardano e m'osservano;

18. spartiscon fra loro i miei vestimenti e tirano a sorte la mia veste.

19. Tu dunque, o Eterno, non allontanarti, tu che sei la mia forza, t'affretta a soccorrermi.

20. Libera l'anima mia dalla spada, l'unica mia, dalla zampa del cane;

21. salvami dalla gola del leone. Tu mi risponderai liberandomi dalle corna dei bufali.

22. Io annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all'assemblea.

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