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Salmi 18:13-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. L'Eterno tuonòne' cieli e l'Altissimo diè fuori la sua voce con gragnuola e con carboni accesi.

14. E avventò le sue saette e disperse i nemici; lanciò folgori in gran numero e li mise in rotta.

15. Allora apparve il letto delle acque, e i fondamenti del mondo furono scoperti al tuo sgridare, o Eterno, al soffio del vento delle tue nari.

16. Egli distese dall'alto la mano e mi prese, mi trasse fuori delle grandi acque.

17. Mi riscosse dal mio potente nemico, e da quelli che mi odiavano perch'eran più forti di me.

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