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Proverbi 10:14-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

14. I savi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto e una rovina imminente.

15. I beni del ricco sono la sua città forte; la rovina de' poveri è la loro povertà.

16. Il lavoro del giusto serve alla vita, le entrate dell'empio servono al peccato.

17. Chi tien conto della correzione, segue il cammino della vita; ma chi non fa caso della riprensione si smarrisce.

18. Chi dissimula l'odio ha labbra bugiarde, e chi spande la calunnia è uno stolto.

19. Nella moltitudine delle parole non manca la colpa, ma chi frena le sue labbra è prudente.

20. La lingua del giusto è argento eletto; il cuore degli empi val poco.

21. Le labbra del giusto pascono molti, ma gli stolti muoiono per mancanza di senno.

22. Quel che fa ricchi è la benedizione dell'Eterno e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.

23. Commettere un delitto, per lo stolto, è come uno spasso; tale è la sapienza per l'uomo accorto.

24. All'empio succede quello che teme, ma ai giusti è concesso quel che desiderano.

25. Come procella che passa, l'empio non è più, ma il giusto ha un fondamento eterno.

26. Come l'aceto ai denti e il fumo agli occhi, così è il pigro per chi lo manda.

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