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Osea 4:5-16 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Perciò tu cadrai di giorno, e anche il profeta cadrà con te di notte; e io distruggerò tua madre.

6. Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. Poiché tu hai sdegnata la conoscenza, anch'io sdegnerò d'averti per sacerdote; giacché tu hai dimenticata la legge del tuo Dio, anch'io dimenticherò i tuoi figliuoli.

7. Più si son moltiplicati, e più han peccato contro di me; io muterò la loro gloria in ignominia.

8. Si nutrono de' peccati del mio popolo, e il loro cuore brama la sua iniquità.

9. E sarà del sacerdote quello che del popolo: io lo punirò per la sua condotta, e gli darò la retribuzione delle sue azioni.

10. Mangeranno, ma non saranno saziati; si prostituiranno, ma non moltiplicheranno, perché hanno disertato il servizio dell'Eterno.

11. Prostituzione, vino e mosto tolgono il senno.

12. Il mio popolo consulta il suo legno, e il suo bastone gli dà delle istruzioni; poiché lo spirito della prostituzione lo svia, egli si prostituisce, sottraendosi al suo Dio.

13. Sacrificano sulla sommità dei monti, offron profumi sui colli, sotto la quercia, il pioppo e il terebinto, perché l'ombra n'è buona; perciò le vostre figliuole si prostituiscono, e le vostre nuore commettono adulterio.

14. Io non punirò le vostre figliuole perché si prostituiscono, né le vostre nuore perché commettono adulterio; poiché essi stessi s'appartano con le meretrici, e sacrificano con donne impudiche; e il popolo, ch'è senza intelletto, corre alla rovina.

15. Se tu, o Israele, ti prostituisci, Giuda almeno non si renda colpevole! Non andate a Ghilgal, e non salite a Beth-aven, e non giurate dicendo: ‘Vive l'Eterno!’

16. Poiché Israele è restio come una giovenca restia, ora l'Eterno lo farà pascere come un agnello abbandonato al largo.

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