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Numeri 24:6-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. Esse si estendono come valli, come giardini in riva ad un fiume, come aloe piantati dall'Eterno, come cedri vicini alle acque.

7. L'acqua trabocca dalle sue secchie, la sua semenza è bene adacquata, il suo re sarà più in alto di Agag, e il suo regno sarà esaltato.

8. Iddio che l'ha tratto d'Egitto, gli dà il vigore del bufalo. Egli divorerà i popoli che gli sono avversari, frantumerà loro le ossa, li trafiggerà con le sue frecce.

9. Egli si china, s'accovaccia come un leone, come una leonessa: chi lo farà rizzare? Benedetto chiunque ti benedice maledetto chiunque ti maledice!’

10. Allora l'ira di Balak s'accese contro Balaam; e Balak, battendo le mani, disse a Balaam: ‘Io t'ho chiamato per maledire i miei nemici, ed ecco che li hai benedetti già per la terza volta.

11. Or dunque fuggitene a casa tua! Io avevo detto che ti colmerei di onori; ma, ecco, l'Eterno ti rifiuta gli onori’.

12. E Balaam rispose a Balak: ‘E non dissi io, fin da principio, agli ambasciatori che mi mandasti:

13. Quand'anche Balak mi desse la sua casa piena d'argento e d'oro, non potrei trasgredire l'ordine dell'Eterno per far di mia iniziativa alcun che di bene o di male; ciò che l'Eterno dirà, quello dirò?

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