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Numeri 23:2-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

2. Balak fece come Balaam avea detto e Balak e Balaam offrirono un giovenco e un montone su ciascun altare.

3. E Balaam disse a Balak: ‘Stattene presso al tuo olocausto, e io andrò: forse l'Eterno mi verrà incontro; e quei che mi avrà fatto vedere, te lo riferirò’. E se ne andò sopra una nuda altura.

4. E Dio si fece incontro a Balaam, e Balaam gli disse: ‘Io ho preparato i sette altari, ed ho offerto un giovenco e un montone su ciascun altare’.

5. Allora l'Eterno mise delle parole in bocca a Balaam e gli disse: ‘Torna da Balak, e parla così’.

6. Balaam tornò da Balak, ed ecco che questi stava presso al suo olocausto: egli con tutti i principi di Moab.

7. Allora Balaam pronunziò il suo oracolo e disse: Balak m'ha fatto venire da Aram, re di Moab, dalle montagne d'Oriente. — ‘Vieni’, disse, ‘maledicimi Giacobbe! Vieni, esecra Israele!’

8. Come farò a maledire? Iddio non l'ha maledetto. Come farò ad esecrare? L'Eterno non l'ha esecrato.

9. Io lo guardo dal sommo delle rupi e lo contemplo dall'alto dei colli; ecco, è un popolo che dimora solo, e non è contato nel novero delle nazioni.

10. Chi può contar la polvere di Giacobbe o calcolare il quarto d'Israele? Possa io morire della morte dei giusti, e possa la mia fine esser simile alla loro!

11. Allora Balak disse a Balaam: ‘Che m'hai tu fatto? T'ho preso per maledire i miei nemici, ed ecco, non hai fatto che benedirli’.

12. L'altro gli rispose e disse: ‘Non debbo io stare attento a dire soltanto ciò che l'Eterno mi mette in bocca?’

13. E Balak gli disse: ‘Deh, vieni meco in un altro luogo, donde tu lo potrai vedere; tu, di qui, non ne puoi vedere che una estremità; non lo puoi vedere tutto quanto; e di la me lo maledirai’.

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