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Nehemia 5:1-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Or si levò un gran lamento da parte di que' del popolo e delle loro mogli contro ai Giudei, loro fratelli.

2. Ve n'eran che dicevano: ‘Noi, i nostri figliuoli e le nostre figliuole siamo numerosi; ci si dia del grano perché possiam mangiare e vivere!’

3. Altri dicevano: ‘Impegnamo i nostri campi, le nostre vigne e le nostre case per assicurarci del grano durante la carestia!’

4. Altri ancora dicevano: ‘Noi abbiam preso del danaro a imprestito sui nostri campi e sulle nostre vigne per pagare il tributo del re.

5. Ora la nostra carne è come la carne de' nostri fratelli, i nostri figliuoli son come i loro figliuoli; ed ecco che dobbiam sottoporre i nostri figliuoli e le nostre figliuole alla schiavitù, e alcune delle nostre figliuole son già ridotte schiave; e noi non possiamo farci nulla, giacché i nostri campi e le nostre vigne sono in mano d'altri’.

6. Quand'udii i loro lamenti e queste parole, io m'indignai forte.

7. E, dopo matura riflessione, ripresi aspramente i notabili e i magistrati, e dissi loro: ‘Come! voi prestate su pegno ai vostri fratelli?’ E convocai contro di loro una grande raunanza,

8. e dissi loro: ‘Noi, secondo la nostra possibilità, abbiamo riscattato i nostri fratelli Giudei che s'eran venduti ai pagani; e voi stessi vendereste i vostri fratelli, ed essi si venderebbero a noi!’ Allora quelli si tacquero, e non seppero che rispondere.

9. Io dissi pure: ‘Quello che voi fate non è ben fatto. Non dovreste voi camminare nel timore del nostro Dio per non essere oltraggiati dai pagani nostri nemici?

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