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Nehemia 13:12-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

12. Allora tutto Giuda portò nei magazzini le decime del frumento, del vino e dell'olio;

13. e affidai la sorveglianza dei magazzini al sacerdote Scelemia, allo scriba Tsadok, e a Pedaia uno dei Leviti; ai quali aggiunsi Hanan, figliuolo di Zaccur, figliuolo di Mattania, perché erano reputati uomini fedeli. Il loro ufficio era di fare le repartizioni tra i loro fratelli.

14. Ricordati per questo di me, o Dio mio, e non cancellare le opere pie che ho fatte per la casa del mio Dio e per il suo servizio!

15. In que' giorni osservai in Giuda di quelli che calcavano l'uva negli strettoi in giorno di sabato, altri che portavano, caricandolo sugli asini, del grano ed anche del vino, dell'uva, dei fichi, e ogni sorta di cose, che facean venire a Gerusalemme in giorno di sabato; ed io li rimproverai a motivo del giorno in cui vendevano le loro derrate.

16. C'erano anche dei Siri, stabiliti a Gerusalemme, che portavano del pesce e ogni sorta di cose, e le vendevano ai figliuoli di Giuda in giorni di sabato, e in Gerusalemme.

17. Allora io censurai i notabili di Giuda, e dissi loro: ‘Che vuol dire questa mala azione che fate, profanando il giorno del sabato?

18. I nostri padri non fecero essi così? e l'Iddio nostro fece, per questo, cader su noi e su questa città tutti questi mali. E voi accrescete l'ira ardente contro ad Israele, profanando il sabato!’

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