Antico Testamento

Nuovo Testamento

Lamentazioni 3:49-59 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

49. L'occhio mio si scioglie in lacrime, senza posa, senza intermittenza,

50. finché dal cielo l'Eterno non guardi e non veda il nostro stato.

51. L'occhio mio m'affanna l'anima a motivo di tutte le figliuole della mia città.

52. Quelli che mi son nemici senza cagione, m'han dato la caccia come a un uccello.

53. M'hanno annientato la vita nella fossa, m'han gettato delle pietre addosso.

54. Le acque salivano fin sopra al mio capo, io dicevo: ‘È finita per me!’

55. Io ho invocato il tuo nome, o Eterno, dal fondo della fossa;

56. tu hai udito la mia voce; non nascondere il tuo orecchio al mio sospiro, al mio grido!

57. Nel giorno ch'io t'ho invocato ti sei avvicinato; tu hai detto: ‘Non temere!’

58. O Signore, tu hai difesa la causa dell'anima mia, tu hai redento la mia vita.

59. O Eterno, tu vedi il torto che m'è fatto, giudica tu la mia causa!

Leggi il capitolo completo Lamentazioni 3