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Lamentazioni 3:48-57 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

48. I miei occhi si sciolgono in rivi d'acqua, a motivo della ruina della figliuola del mio popolo.

49. L'occhio mio si scioglie in lacrime, senza posa, senza intermittenza,

50. finché dal cielo l'Eterno non guardi e non veda il nostro stato.

51. L'occhio mio m'affanna l'anima a motivo di tutte le figliuole della mia città.

52. Quelli che mi son nemici senza cagione, m'han dato la caccia come a un uccello.

53. M'hanno annientato la vita nella fossa, m'han gettato delle pietre addosso.

54. Le acque salivano fin sopra al mio capo, io dicevo: ‘È finita per me!’

55. Io ho invocato il tuo nome, o Eterno, dal fondo della fossa;

56. tu hai udito la mia voce; non nascondere il tuo orecchio al mio sospiro, al mio grido!

57. Nel giorno ch'io t'ho invocato ti sei avvicinato; tu hai detto: ‘Non temere!’

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