Antico Testamento

Nuovo Testamento

Lamentazioni 3:33-42 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

33. giacché non è volentieri ch'egli umilia ed affligge i figliuoli degli uomini.

34. Quand'uno schiaccia sotto i piedi tutti i prigionieri della terra,

35. quand'uno perverte il diritto d'un uomo nel cospetto dell'Altissimo,

36. quando si fa torto ad alcuno nella sua causa, il Signore non lo vede egli?

37. Chi mai dice una cosa che s'avveri, se il Signore non l'ha comandato?

38. Il male ed il bene non procedon essi dalla bocca dell'Altissimo?

39. Perché il vivente si rammaricherebbe? Ognuno si rammarichi del proprio peccato!

40. Esaminiamo le nostre vie, scrutiamole, e torniamo all'Eterno!

41. Eleviamo insiem con le mani, i nostri cuori a Dione' cieli!

42. Noi abbiam peccato, siamo stati ribelli, e tu non hai perdonato.

Leggi il capitolo completo Lamentazioni 3