8. Tutto il popolo ne avrà conoscenza, Efraim e gli abitanti della Samaria, che nel loro orgoglio e nella superbia del loro cuore dicono:
9. ‘I mattoni son caduti, ma noi costruiremo con pietre squadrate; i sicomori sono stati tagliati, ma noi li sostituiremo con dei cedri’.
10. Per questo l'Eterno farà sorgere contro il popolo gli avversari di Retsin, ed ecciterà i suoi nemici:
11. i Siri da oriente, i Filistei da occidente; ed essi divoreranno Israele a bocca spalancata. E, con tutto ciò, l'ira sua non si calma, e la sua mano rimane distesa.
12. Ma il popolo non torna a colui che lo colpisce, e non cerca l'Eterno degli eserciti.
13. Perciò l'Eterno reciderà da Israele capo e coda, palmizio e giunco, in un medesimo giorno.
14. (L'anziano e il notabile sono il capo, e il profeta che insegna la menzogna è la coda).
15. Quelli che guidano questo popolo lo sviano, e quelli che si lascian guidare vanno in perdizione.
16. Perciò l'Eterno non si compiacerà de' giovani del popolo, né avrà compassione de' suoi orfani e delle sue vedove; poiché tutti quanti son empi e perversi, ed ogni bocca proferisce follia. E, con tutto ciò, la sua ira non si calma, e la sua mano rimane distesa.
17. Poiché la malvagità arde come il fuoco, che divora rovi e pruni e divampa nel folto della foresta, donde s'elevano vorticosamente colonne di fumo.
18. Per l'ira dell'Eterno degli eserciti il paese è in fiamme, e il popolo è in preda al fuoco; nessuno risparmia il fratello.
19. Si saccheggia a destra, e si ha fame; si divora a sinistra, e non si è saziati; ognuno divora la carne del proprio braccio: