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Isaia 45:5-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. Io sono l'Eterno, e non ve n'è alcun altro; fuori di me non v'è alcun Dio! Io t'ho cinto, quando non mi conoscevi,

6. perché dal levante al ponente si riconosca che non v'è altro Dio fuori di me. Io sono l'Eterno, e non ve n'è alcun altro;

7. io formo la luce, creo le tenebre, do il benessere, creo l'avversità; io, l'Eterno, son quegli che fa tutte queste cose.

8. Cieli, stillate dall'alto, e faccian le nuvole piover la giustizia! S'apra la terra, e sia ferace di salvezza, e faccia germogliar la giustizia al tempo stesso. Io, l'Eterno, creo tutto questo.

9. Guai a colui che contende col suo creatore, egli, rottame fra i rottami di vasi di terra! L'argilla dirà essa a colui che la forma: ‘Che fai?’ o l'opera tua dirà essa; ‘Ei non ha mani?’

10. Guai a colui che dice a suo padre: ‘Perché generi?’ e a sua madre: ‘Perché partorisci?’

11. Così parla l'Eterno, il Santo d'Israele, colui che l'ha formato: Voi m'interrogate circa le cose avvenire! Mi date degli ordini circa i miei figliuoli e circa l'opera delle mie mani!

12. Ma io, io son quegli che ho fatto la terra, e che ho creato l'uomo sovr'essa; io, con le mie mani, ho spiegato i cieli, e comando a tutto l'esercito loro.

13. Io ho suscitato Ciro, nella mia giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli riedificherà la mia città, e rimanderà liberi i miei esuli senza prezzo di riscatto e senza doni, dice l'Eterno degli eserciti.

14. Così parla l'Eterno: Il frutto delle fatiche dell'Egitto e del traffico dell'Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passeranno a te, e saranno tuoi; que' popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo: ‘Certo, Iddio è in te, e non ve n'è alcun altro; non v'è altro Dio’.

15. In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d'Israele, o Salvatore!

16. Saranno svergognati, sì, tutti quanti confusi, se n'andranno tutti assieme coperti d'onta i fabbricanti d'idoli;

17. ma Israele sarà salvato dall'Eterno d'una salvezza eterna, voi non sarete svergognati né confusi, mai più in eterno.

18. Poiché così parla l'Eterno che ha creato i cieli, l'Iddio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata: Io sono l'Eterno e non v'è alcun altro.

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