Antico Testamento

Nuovo Testamento

Isaia 45:13-21 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

13. Io ho suscitato Ciro, nella mia giustizia, e appianerò tutte le sue vie; egli riedificherà la mia città, e rimanderà liberi i miei esuli senza prezzo di riscatto e senza doni, dice l'Eterno degli eserciti.

14. Così parla l'Eterno: Il frutto delle fatiche dell'Egitto e del traffico dell'Etiopia e dei Sabei dalla grande statura passeranno a te, e saranno tuoi; que' popoli cammineranno dietro a te, passeranno incatenati, si prostreranno davanti a te, e ti supplicheranno dicendo: ‘Certo, Iddio è in te, e non ve n'è alcun altro; non v'è altro Dio’.

15. In verità tu sei un Dio che ti nascondi, o Dio d'Israele, o Salvatore!

16. Saranno svergognati, sì, tutti quanti confusi, se n'andranno tutti assieme coperti d'onta i fabbricanti d'idoli;

17. ma Israele sarà salvato dall'Eterno d'una salvezza eterna, voi non sarete svergognati né confusi, mai più in eterno.

18. Poiché così parla l'Eterno che ha creato i cieli, l'Iddio che ha formato la terra, l'ha fatta, l'ha stabilita, non l'ha creata perché rimanesse deserta, ma l'ha formata perché fosse abitata: Io sono l'Eterno e non v'è alcun altro.

19. Io non ho parlato in segreto: in qualche luogo tenebroso della terra; io non ho detto della progenie di Giacobbe: ‘Cercatemi invano!’ Io, l'Eterno, parlo con giustizia, dichiaro le cose che son rette.

20. Adunatevi, venite, accostatevi tutti assieme, voi che siete scampati dalle nazioni! Non hanno intelletto quelli che portano il loro idolo di legno, e pregano un dio che non può salvare.

21. Annunziatelo, fateli appressare, prendano pure consiglio assieme! Chi ha annunziato queste cose fin dai tempi antichi e l'ha predette da lungo tempo? Non sono forse io, l'Eterno? E non v'è altro Dio fuori di me, un Dio giusto, e non v'è Salvatore fuori di me.

Leggi il capitolo completo Isaia 45