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Isaia 43:1-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Ma ora così parla l'Eterno, il tuo Creatore, o Giacobbe, Colui che t'ha formato, o Israele! Non temere, perché io t'ho riscattato, t'ho chiamato per nome; tu sei mio!

2. Quando passerai per delle acque, io sarò teco; quando traverserai de' fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai nel fuoco, non ne sarai arso, e la fiamma non ti consumerà.

3. Poiché io sono l'Eterno, il tuo Dio, il Santo d'Israele, il tuo salvatore; io t'ho dato l'Egitto come tuo riscatto, l'Etiopia e Seba in vece tua.

4. Perché tu sei prezioso agli occhi miei, perché sei pregiato ed io t'amo, io do degli uomini in vece tua, e dei popoli in cambio della tua vita.

5. Non temere, perché, io sono teco; io ricondurrò la tua progenie dal levante, e ti raccoglierò dal ponente.

6. Dirò al settentrione: ‘Da!’ e al mezzogiorno: ‘Non ritenere; fa venire i miei figliuoli da lontano, e le mie figliuole dalle estremità della terra,

7. tutti quelli cioè che portano il mio nome, che io ho creati per la mia gloria, che ho formati, che ho fatti.

8. Fa' uscire il popolo cieco che ha degli occhi, e i sordi che han degli orecchi!

9. S'adunino tutte assieme le nazioni, si riuniscano i popoli! Chi fra loro può annunziar queste cose e farci udire delle predizioni antiche? Producano i loro testimoni e stabiliscano il loro diritto, affinché, dopo averli uditi, si dica: ‘È vero!’

10. I miei testimoni siete voi, dice l'Eterno, voi, e il mio servo ch'io ho scelto, affinché voi lo sappiate, mi crediate, e riconosciate che son io. Prima di me nessun Dio fu formato, e dopo di me, non v'è ne sarà alcuno.

11. Io, io sono l'Eterno, e fuori di me non v'è salvatore.

12. Io ho annunziato, salvato, predetto, e non è stato un dio straniero che fosse tra voi; e voi me ne siete testimoni, dice l'Eterno: Io sono Iddio.

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