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Isaia 41:19-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

19. pianterò nel deserto il cedro, l'acacia, il mirto, l'albero da olio; metteròne' luoghi sterili il cipresso, il platano ed il larice tutti assieme,

20. affinché quelli veggano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano dell'Eterno ha operato questo, e che il santo d'Israele n'è il creatore.

21. Presentate la vostra causa, dice l'Eterno, esponete le vostre ragioni, dice il Re di Giacobbe.

22. Le espongan essi, e ci dichiarino quel che dovrà avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiam porvi mente, e riconoscerne il compimento; ovvero fateci udire le cose avvenire.

23. Annunziateci quel che succederà più tardi, e sapremo che siete degli dèi; si, fate del bene o del male onde noi lo veggiamo, e lo consideriamo assieme.

24. Ecco, voi siete niente, e l'opera vostra è da nulla: È un abominio lo sceglier voi!

25. Io l'ho suscitato dal settentrione, ed egli viene; dall'oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i principi come fango, come il vasaio che calca l'argilla.

26. Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo? e molto prima perché dicessimo: ‘È vero?’ Nessuno l'ha annunziato, nessuno l'ha predetto, e nessuno ha udito i vostri discorsi.

27. Io pel primo ho detto a Sion: ‘Guardate, eccoli!’ e a Gerusalemme ho inviato un messo di buone novelle.

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