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Isaia 40:8-20 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

8. L'erba si secca, il fiore appassisce, ma la parola del nostro Dio sussiste in eterno’.

9. O tu che rechi la buona novella a Sion, sali sopra un alto monte! O tu che rechi la buona novella a Gerusalemme, alza forte la voce! Alzala, non temere! Di' alle città di Giuda: ‘Ecco il vostro Dio!’

10. Ecco, il Signore, l'Eterno, viene con potenza, e col suo braccio Ei domina. Ecco, la sua mercede è con lui, e la sua ricompensa lo precede.

11. Come un pastore, egli pascerà il suo gregge; raccoglierà gli agnelli in braccio, se li torrà in seno, e condurrà pian piano le pecore che allattano.

12. Chi ha misurato le acque nel cavo della sui mano o preso le dimensioni del cielo con la spanna? Chi ha raccolto la polvere della terra in una misura o pesato le montagne con la stadera ed i colli con la bilancia?

13. Chi ha preso le dimensioni dello spirito dell'Eterno o chi gli è stato consigliere per insegnargli qualcosa?

14. Chi ha egli consultato perché gli desse istruzione e gl'insegnasse il sentiero della giustizia, gl'impartisse la sapienza, e gli facesse conoscere la via del discernimento?

15. Ecco, le nazioni sono, agli occhi suoi, come una gocciola della secchia, come la polvere minuta delle bilance; ecco, le isole son come pulviscolo che vola.

16. Il libano non basterebbe a procurar il fuoco, e i suoi animali non basterebbero per l'olocausto.

17. Tutte le nazioni son come nulla dinanzi a lui; ei le reputa meno che nulla, una vanità.

18. A chi vorreste voi assomigliare Iddio? e con quale immagine lo rappresentereste?

19. Un artista fonde l'idolo, l'orafo lo ricopre d'oro e vi salda delle catenelle d'argento.

20. Colui che la povertà costrinse ad offrir poco sceglie un legno che non marcisca, e si procura un abile artista, che metta su un idolo che non si smova.

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