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Isaia 38:3-7 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. ‘O Eterno, ricordati, ti prego, che io ho camminato nel tuo cospetto con fedeltà e con cuore integro, e che ho fatto quel che è ben agli occhi tuoi!’ Ed Ezechia diede in un gran pianto.

4. Allora la parola dell'Eterno fu rivolta a Isaia, in questi termini:

5. ‘Va' e di' ad Ezechia: Così parla l'Eterno, l'Iddio di Davide, tuo padre: Io ho udita la tua preghiera, ho vedute le tue lacrime: ecco, io aggiungerò ai tuoi giorni quindici anni;

6. libererò te e questa città dalle mani del re d'Assiria, e proteggerò questa città.

7. E questo ti sarà, da parte dell'Eterno, il segno che l'Eterno adempirà la parola che ha pronunziata:

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