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Isaia 37:17-24 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

17. O Eterno, inclina il tuo orecchio, ed ascolta! O Eterno, apri i tuoi occhi, e vedi! Ascolta tutte le parole che Sennacherib ha mandate a dire per oltraggiare l'Iddio vivente!

18. È vero, o Eterno; i re d'Assiria hanno devastato tutte quelle nazioni e le loro terre,

19. e hanno date alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di man d'uomo, legno e pietra, e li hanno distrutti.

20. Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinché tutti i regni della terra conoscano che tu solo sei l'Eterno!’

21. Allora Isaia, figliuolo di Amots, mandò a dire ad Ezechia: ‘Così dice l'Eterno, l'Iddio d'Israele: — La preghiera che tu m'hai rivolta riguardo a Sennacherib, re d'Assiria, io l'ho udita;

22. e questa è la parola che l'Eterno ha pronunziata contro di lui: La vergine, figliuola di Sion, ti disprezza e si fa beffe di te; la figliuola di Gerusalemme scuote la testa dietro a te.

23. Chi hai tu insultato e oltraggiato? Contro di chi tu hai alzata la voce e levati in alto gli occhi tuoi? Contro il Santo d'Israele.

24. Per mezzo dei tuoi servi tu hai insultato il Signore, e hai detto: — ‘Con la moltitudine de' miei carri io son salito in vetta ai monti, nei recessi del Libano; io taglierò i suoi cedri più alti, i suoi cipressi più belli; io giungerò alla più alta sua cima, alla sua foresta più magnifica.

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