Antico Testamento

Nuovo Testamento

Isaia 37:1-4 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Quando il re Ezechia ebbe udito questo, si stracciò le vesti, si coprì di un sacco, ed entrò nella casa dell'Eterno.

2. E mandò Eliakim, prefetto del palazzo, Scebna, il segretario, e i più anziani dei sacerdoti, coperti dei sacchi, al profeta Isaia, figliuolo di Amots, i quali gli dissero:

3. ‘Così parla Ezechia: Questo giorno è giorno d'angoscia, di castigo e d'onta; poiché i figliuoli sono giunti al punto d'uscir dal seno materno, e manca la forza per partorire.

4. Forse, l'Eterno, il tuo Dio, ha udite le parole di Rabshake, il quale il re d'Assiria, suo signore, ha mandato a oltraggiare l'Iddio vivente; e forse l'Eterno, il tuo Dio, punirà le parole che ha udite. Fa' dunque salire a Dio una preghiera per il residuo del popolo che sussiste ancora’.

Leggi il capitolo completo Isaia 37