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Isaia 36:9-13 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. E come potresti tu far voltar le spalle a un solo capitano fra i minimi servi del mio signore? Ma tu confidi nell'Egitto per avere de' carri e dei cavalieri.

10. E d'altronde è egli forse senza il voler dell'Eterno ch'io son salito contro questo paese per distruggerlo? È stato l'Eterno che m'ha detto: Sali contro questo paese e distruggilo!’

11. Allora Eliakim, Scebna e Joah dissero a Rabshake: ‘Deh! parla ai tuoi servi in lingua aramaica, poiché noi la intendiamo; e non in lingua giudaica, in guisa che il popolo ch'è sulle mura l'oda’.

12. Ma Rabshake rispose: ‘Il mio signore m'ha egli forse mandato a dire queste parole al tuo signore e a te? Non m'ha egli mandato a dirle a questi uomini che stanno sulle mura, e che presto saran ridotti a mangiare i loro escrementi e a bere la loro orina con voi?’

13. Poi Rabshake si levò in piedi e gridò con forte voce in lingua giudaica: ‘Ascoltate le parole del gran re, del re d'Assiria!

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