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Isaia 28:6-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice, la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte.

7. Ma anche questi barcollan per il vino, e vacillano per le bevande inebrianti; sacerdote e profeta barcollan per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano profetizzando, tentennano rendendo giustizia.

8. Tutte le tavole son piene di vomito, di lordure, non v'è più posto pulito.

9. — ‘A chi vuol egli dare insegnamenti? A chi vuol egli far capire la lezione? A de' bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle?

10. Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là!’ —

11. Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante lingua barbara che l'Eterno parlerà a questo popolo.

12. Egli aveva detto loro: ‘Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio!’

13. Ma quelli non han voluto ascoltare; e la parola dell'Eterno è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, ond'essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, còlti al laccio, e presi!

14. Ascoltate dunque la parola dell'Eterno, o schernitori, che dominate su questo popolo di Gerusalemme!

15. Voi dite: ‘Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiam fermato un patto col soggiorno de' morti; quando l'inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi, perché abbiam fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro la frode’.

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