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Isaia 23:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Oracolo contro Tiro. Urlate, o navi di Tarsis! Poich'essa è distrutta; non più case! non più alcuno ch'entri in essa! Dalla terra di Kittim n'è giunta loro la notizia.

2. Siate stupefatti, o abitanti della costa, che i mercanti di Sidon, passando il mare, affollavano!

3. Attraverso le grandi acque, i grani del Nilo, la mèsse del fiume, eran la sua entrata; ell'era il mercato delle nazioni.

4. Sii confusa, o Sidon! Poiché così parla il mare, la fortezza del mare: ‘Io non sono stata in doglie, e non ho partorito, non ho nutrito dei giovani, non ho allevato delle vergini’.

5. Quando la notizia giungerà in Egitto, tutti saranno addolorati a sentir le notizie di Tiro.

6. Passate a Tarsis, urlate, o abitanti della costa!

7. È questa la vostra città sempre gaia, la cui origine data dai giorni antichi? I suoi piedi la portavano in terre lontane a soggiornarvi.

8. Chi mai ha decretato questo contro Tiro, la dispensatrice di corone, i cui mercanti erano i principi, i cui negozianti eran dei nobili della terra?

9. L'ha decretato l'Eterno degli eserciti, per offuscare l'orgoglio d'ogni splendore, per avvilire tutti i grandi della terra.

10. Percorri liberamente il tuo paese, come fa il Nilo, figliuola di Tarsis! Nessun giogo più!

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