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Isaia 22:4-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Perciò dico: ‘Stornate da me lo sguardo, io vo' piangere amaramente; non insistete nel volermi consolare del disastro della figliuola del mio popolo!’

5. Poiché è un giorno di tumulto, di calpestamento, di perplessità, il giorno del Signore, dell'Eterno degli eserciti, nella Valle delle Visioni. Si abbatton le mura, il grido d'angoscia giunge fino ai monti.

6. Elam porta il turcasso con delle truppe sui carri, e dei cavalieri; Kir snuda lo scudo.

7. Le tue più belle valli son piene di carri, e i cavalieri prendon posizioni davanti alle tue porte.

8. Il velo è strappato a Giuda; in quel giorno, ecco che volgete lo sguardo all'arsenale del palazzo della Foresta,

9. osservate che le brecce della città di Davide son numerose, e raccogliete le acque dal serbatoio disotto;

10. contate le case di Gerusalemme, e demolite le case per fortificare mura;

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