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Isaia 21:9-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Ed ecco venir della cavalleria, dei cavalieri a due a due’. E quella riprese a dire: ‘Caduta, caduta è Babilonia! e tutte le immagini scolpite de' suoi dèi giaccion frantumate al suolo’.

10. O popolo mio, che ti sei trebbiato come il grano della mia aia, ciò che ho udito dall'Eterno degli eserciti, dall'Iddio d'Israele, io te l'ho annunziato!

11. Oracolo contro Duma. Mi si grida da Seir: ‘Sentinella, a che punto è la notte? Sentinella, a che punto è la notte?’

12. La sentinella risponde: ‘Vien la mattina, e vien anche la notte. Se volete interrogare, interrogate pure; tornate un'altra volta’.

13. Oracolo contro l'Arabia. Passerete la notte nelle foreste, in Arabia, o carovane dei Dedaniti!

14. Venite incontro all'assetato con dell'acqua, o abitanti del paese di Tema; recate del pane ai fuggiaschi.

15. Poich'essi fuggon dinanzi alle spade, dinanzi alla spada snudata, dinanzi all'arco teso, dinanzi al furor della battaglia.

16. Poiché così m'ha parlato il Signore: ‘Fra un anno, contato come quello d'un mercenario, tutta la gloria di Kedar sarà venuta meno,

17. e ciò che resterà del numero dei valorosi arcieri di Kedar sarà poca cosa; poiché l'Eterno, l'Iddio d'Israele, l'ha detto’.

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