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Isaia 21:1-8 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. Oracolo contro il deserto marittimo. Come gli uragani del mezzodì quando si scatenano, ei viene dal deserto, da un paese spaventoso.

2. Una visione terribile m'è stata data: ‘Il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, o Elam! Metti l'assedio o Media! Io fo cessare ogni gemito’.

3. Perciò i miei fianchi son pieni si dolori; delle doglie m'han còlto, pari alle doglie d'una donna di parto; io mi contorco, per quel che sento; sono spaventato da quel che vedo.

4. Il mio cuore si smarrisce, il terrore s'impossessa di me; la sera, alla quale anelavo, è diventato per me uno spavento.

5. Si prepara la mensa, veglian le guardie, si mangia, si beve… ‘In piedi, o capi! ungete lo scudo!’

6. Poiché così m'ha parlato il Signore: ‘Va, metti una sentinella; ch'essa annunzi quel che vedrà!’

7. Essa vide della cavalleria, de' cavalieri a due a due, della truppa a dorso d'asini, della truppa a dorso di cammelli; e quella ascoltava, ascoltava attentamente.

8. Poi gridò come un leone: ‘O Signore, di giorni io sto del continuo sulla torre di vedetta, e tutte le notti sono in piè nel mio posto di guardia.

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