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Isaia 14:5-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

5. L'Eterno ha spezzato il bastone degli empi, lo scettro dei despoti.

6. colui che furiosamente percoteva i popoli di colpi senza tregua, colui che dominava irosamente sulle nazioni, è inseguito senza misericordia.

7. Tutta la terra è in riposo, è tranquilla, la gente manda gridi di gioia.

8. Perfino i cipressi e i cedri del Libano si rallegrano a motivo di te. ‘Da che sei atterrato, essi dicono, il boscaiolo non sale più contro a noi’.

9. Il soggiorno de' morti, laggiù s'è commosso per te, per venire ad incontrarti alla tua venuta; esso sveglia per te le ombre, tutti i principi della terra; fa alzare dai loro troni tutti i re delle nazioni.

10. Tutti prendon la parola e ti dicono: ‘Anche tu dunque sei diventato debole come noi? anche tu sei dunque divenuto simile a noi?

11. Il tuo fasto e il suon de' tuoi saltèri sono stati fatti scendere nel soggiorno de' morti; sotto di te sta un letto di vermi, e i vermi son la tua coperta’.

12. Come mai sei caduto dal cielo, o astro mattutino, figliuol dell'aurora?! Come mai sei atterrato, tu che calpestavi le nazioni?!

13. Tu dicevi in cuor tuo: ‘Io salirò in cielo, eleverò il mio trono al disopra delle stelle di Dio; io m'assiderò sul monte dell'assemblea, nella parte estrema del settentrione;

14. salirò sulle sommità delle nubi, sarò simile all'Altissimo’.

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