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Isaia 10:6-12 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. Io l'ho mandato contro una nazione empia, gli ho dato, contro il popolo del mio cruccio, l'ordine di darsi al saccheggio, di far bottino, di calpestarlo come il fango delle strade.

7. Ma egli non la intende così; non così la pensa in cuor suo; egli ha in cuore di distruggere, di sterminare nazioni in gran numero.

8. Poiché dice: ‘I miei principi non son eglino tanti re?

9. Non è egli avvenuto di Calno come di Carkemish? Di Hamath come d'Arpad? di Samaria come di Damasco?

10. Come la mia mano è giunta a colpire i regni degl'idoli dove le immagini eran più numerose che a Gerusalemme e a Samaria,

11. come ho fatto a Samaria e ai suoi idoli, non farò io così a Gerusalemme e alle sue statue?’

12. Ma quando il Signore avrà compiuta tutta l'opera sua sul monte di Sion e a Gerusalemme, io, dice l'Eterno, punirò il re d'Assiria per il frutto della superbia del cuor suo e dell'arroganza de' suoi sguardi alteri.

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