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Habacuc 2:4-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

4. Ecco, l'anima sua è gonfia, non è retta in lui; ma il giusto vivrà per la sua fede.

5. E poi, il vino è perfido; l'uomo arrogante non può starsene tranquillo; egli allarga le sue brame come il soggiorno de' morti; è come la morte e non si può saziare, ma raduna presso di sé tutte le nazioni, raccoglie intorno a sé tutti i popoli.

6. Tutti questi non faranno contro di lui proverbi, sarcasmi, enigmi? Si dirà: ‘Guai a colui che accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a colui che si carica di pegni!’

7. I tuoi creditori non si leveranno essi ad un tratto? I tuoi tormentatori non si desteranno essi? E tu diventerai loro preda.

8. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a motivo del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti.

9. Guai a colui ch'è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per porre il suo nido in alto e mettersi al sicuro dalla mano della sventura!

10. Tu hai divisato l'onta della tua casa, sterminando molti popoli; e hai peccato contro te stesso.

11. Poiché la pietra grida dalla parete, e la trave le risponde dall'armatura di legname.

12. Guai a colui che edifica la città col sangue, e fonda una città sull'iniquità!

13. Ecco, questo non procede egli dall'Eterno che i popoli s'affatichino per il fuoco, e le nazioni si stanchino per nulla?

14. Poiché la terra sarà ripiena della conoscenza della gloria dell'Eterno, come le acque coprono il fondo del mare.

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