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Giudici 18:1-7 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. In quel tempo, non v'era re in Israele; e in quel medesimo tempo, la tribù dei Daniti cercava un possesso per stabilirvisi, perché fino a quei giorni, non le era toccata alcuna eredità fra le tribù d'Israele.

2. I figliuoli di Dan mandaron dunque da Tsorea e da Eshtaol cinque uomini della loro tribù, presi di fra loro tutti, uomini valorosi, per esplorare ed esaminare il paese; e dissero loro: ‘Andate a esaminare il paese!’ Quelli giunsero nella contrada montuosa di Efraim, alla casa di Mica, e pernottarono in quel luogo.

3. Come furon presso alla casa di Mica, riconobbero la voce del giovine Levita; e, avvicinatisi, gli chiesero: ‘Chi t'ha condotto qua? che fai in questo luogo? che hai tu qui?’

4. Egli rispose loro: ‘Mica mi ha fatto questo e questo: mi stipendia, e io gli servo da sacerdote’.

5. E quelli gli dissero: ‘Deh, consulta Iddio, affinché sappiamo se il viaggio che abbiamo intrapreso sarà prospero’.

6. Il sacerdote rispose loro: ‘Andate in pace; il viaggio che fate è sotto lo sguardo dell'Eterno’.

7. I cinque uomini dunque partirono, giunsero a Lais, e videro che il popolo, Il quale vi abitava, viveva in sicurtà, al modo de' Sidonii, tranquillo e fidente, poiché nel paese non c'era alcuno in autorità che potesse far loro il menomo torto, ed erano lontani dai Sidonii e non aveano relazione con alcuno.

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