Antico Testamento

Nuovo Testamento

Giudici 15:3-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. Sansone rispose loro: ‘Questa volta, non avrò colpa verso i Filistei, quando farò loro del male’.

4. E Sansone se ne andò e acchiappò trecento sciacalli; prese pure delle fiaccole, volse coda contro coda, e mise una fiaccola in mezzo, fra le due code.

5. Poi accese le fiaccole, dette la via agli sciacalli per i campi di grano de' Filistei, e brucio i covoni ammassati, il grano tuttora in piedi, e perfino gli uliveti.

6. E i Filistei chiesero: ‘Chi ha fatto questo?’ Fu risposto: ‘Sansone, il genero del Thimneo, perché questi gli ha preso la moglie, e l'ha data al compagno di lui’. E i Filistei salirono e diedero alle fiamme lei e suo padre.

7. E Sansone disse loro: ‘Giacché agite a questo modo, siate certi che non avrò posa finché non mi sia vendicato di voi’.

8. E li sbaragliò interamente, facendone un gran macello. Poi discese, e si ritirò nella caverna della roccia d'Etam.

9. Allora i Filistei salirono, si accamparono in Giuda, e si distesero fino a Lehi.

10. Gli uomini di Giuda dissero loro: ‘Perché siete saliti contro di noi?’ Quelli risposero: ‘Siam saliti per legare Sansone; per fare a lui quello che ha fatto a noi’.

11. E tremila uomini di Giuda scesero alla caverna della roccia d'Etam, e dissero a Sansone: ‘Non sai tu che i Filistei sono nostri dominatori? Che è dunque questo che ci hai fatto?’ Ed egli rispose loro: ‘Quello che hanno fatto a me, l'ho fatto a loro’.

Leggi il capitolo completo Giudici 15