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Giudici 13:9-17 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. E Dio esaudì la preghiera di Manoah; e l'angelo di Dio tornò ancora dalla donna, che stava sedendo nel campo; ma Manoah, suo marito, non era con lei.

10. La donna corse in fretta a informar suo marito del fatto, e gli disse: ‘Ecco, quell'uomo che venne da me l'altro giorno, m'è apparito’.

11. Manoah s'alzò, andò dietro a sua moglie, e giunto a quell'uomo, gli disse: ‘Sei tu che parlasti a questa donna?’ E quegli rispose: ‘Son io’.

12. E Manoah: ‘Quando la tua parola si sarà verificata, qual norma s'avrà da seguire per il bambino? e che si dovrà fare per lui?’

13. L'angelo dell'Eterno rispose a Manoah: ‘Si astenga la donna da tutto quello che le ho detto.

14. Non mangi di alcun prodotto della vigna, né beva vino o bevanda alcoolica, e non mangi alcun che d'impuro; osservi tutto quello che le ho comandato’.

15. E Manoah disse all'angelo dell'Eterno: ‘Deh, permettici di trattenerti, e di prepararti un capretto!’

16. E l'angelo dell'Eterno rispose a Manoah: ‘Anche se tu mi trattenessi, non mangerei del tuo cibo; ma, se vuoi fare un olocausto, offrilo all'Eterno’. Or Manoah non sapeva che quello fosse l'angelo dell'Eterno.

17. Poi Manoah disse all'angelo dell'Eterno: ‘Qual è il tuo nome, affinché, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?’

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