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Giudici 11:11-15 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

11. Jefte dunque andò con gli anziani di Galaad; il popolo lo costituì suo capo e condottiero, e Jefte ripeté davanti all'Eterno, a Mitspa, tutte le parole che avea dette prima.

12. Poi Jefte inviò de' messi al re de' figliuoli di Ammon per dirgli: ‘Che questione c'è fra me e te che tu venga contro di me per far guerra al mio paese?’

13. E il re de' figliuoli di Ammon rispose ai messi di Jefte: ‘Mi son mosso perché, quando Israele salì dall'Egitto, s'impadronì del mio paese, dall'Arnon fino allo Jabbok e al Giordano; rendimelo all'amichevole’.

14. Jefte inviò di nuovo de' messi al re de' figliuoli di Ammon per dirgli:

15. ‘Così dice Jefte: Israele non s'impadronì del paese di Moab, né del paese de' figliuoli di Ammon;

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