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Giudici 1:7-14 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. E Adoni-Bezek disse: ‘Settanta re, a cui erano stati tagliati i pollici delle mani e de' piedi raccoglievano gli avanzi del cibo sotto la mia mensa. Quello che ho fatto io, Iddio me lo rende’. E lo menarono a Gerusalemme, dove morì.

8. I figliuoli di Giuda attaccarono Gerusalemme, e la presero; passarono gli abitanti a fil di spada e misero la città a fuoco e fiamma.

9. Poi i figliuoli di Giuda scesero a combattere contro i Cananei che abitavano la contrada montuosa, il mezzogiorno e la regione bassa.

10. Giuda marciò contro i Cananei che abitavano a Hebron, (il cui nome era prima Kiriath-Arba) e sconfisse Sceshai, Ahiman e Talmai.

11. Di la marciò contro gli abitanti di Debir, che prima si chiamava Kiriath-Sefer.

12. E Caleb disse: ‘A chi batterà Kiriath-Sefer e la prenderà io darò in moglie Acsa, mia figliuola’.

13. La prese Othniel, figliuolo di Kenaz, fratello minore di Caleb, e questi gli diede in moglie Acsa sua figliuola.

14. E quand'ella venne a star con lui, lo persuase a chiedere un campo al padre di lei. Essa scese di sull'asino, e Caleb le disse: ‘Che vuoi?’

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