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Giosuè 4:9-18 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

9. Giosuè rizzò pure dodici pietre in mezzo al Giordano, nel luogo ove s'eran fermati i piedi de' sacerdoti che portavano l'arca del patto, e vi son rimaste fino al dì d'oggi.

10. I sacerdoti che portavan l'arca rimasero fermi in mezzo al Giordano finché tutto quello che l'Eterno avea comandato a Giosuè di dire al popolo fosse eseguito, conformemente agli ordini che Mosè avea dato a Giosuè. E il popolo s'affrettò a passare.

11. Quando tutto il popolo ebbe finito di passare, l'arca dell'Eterno, coi sacerdoti, passò anch'essa in presenza del popolo.

12. E i figliuoli di Ruben, i figliuoli di Gad e mezza la tribù di Manasse passarono in armi davanti ai figliuoli d'Israele, come Mosè avea lor detto.

13. Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti all'Eterno nelle pianure di Gerico, per andare a combattere.

14. In quel giorno, l'Eterno rese grande Giosuè agli occhi di tutto Israele; ed essi lo temettero, come avean temuto Mosè tutti i giorni della sua vita.

15. Or l'Eterno parlò a Giosuè, e gli disse:

16. ‘Ordina ai sacerdoti che portano l'arca della Testimonianza, di uscire dal Giordano’.

17. E Giosuè diede quest'ordine ai sacerdoti: ‘Uscite dal Giordano’.

18. E avvenne che, come i sacerdoti che portavan l'arca del patto dell'Eterno furono usciti di mezzo al Giordano e le piante de' loro piedi si furon alzate e posate sull'asciutto, le acque del Giordano tornarono al loro posto, e strariparon da per tutto, come prima.

Leggi il capitolo completo Giosuè 4