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Giobbe 36:19-33 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

19. Farebbe egli caso delle tue ricchezze? Non han valore per lui, né l'oro, né tutta la possanza dell'opulenza.

20. Non anelare a quella notte che porta via i popoli dal luogo loro.

21. Guardati bene dal volgerti all'iniquità, tu che sembri preferirla all'afflizione.

22. Vedi, Iddio è eccelso nella sua potenza; chi può insegnare come lui?

23. Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: ‘Tu hai fatto male?’

24. Pensa piuttosto a magnificar le sue opere; gli uomini le celebrano nei loro canti,

25. tutti le ammirano, il mortale le contempla da lungi.

26. Sì, Iddio è grande e noi non lo possiam conoscere; incalcolabile è il numero degli anni suoi.

27. Egli attrae a sé le gocciole dell'acqua; dai vapori ch'egli ha formato stilla la pioggia.

28. Le nubi la spandono, la rovesciano sulla folla de' mortali.

29. E chi può capire lo spiegamento delle nubi, i fragori che scoppiano nel suo padiglione?

30. Ecco, ora egli spiega intorno a sé la sua luce, or prende per coperta le profondità del mare.

31. Per tal modo punisce i popoli, e dà loro del cibo in abbondanza.

32. S'empie di fulmini le mani, e li lancia contro gli avversari.

33. Il rombo del tuono annunzia ch'ei viene, gli animali lo presenton vicino.

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