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Geremia 50:23-41 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

23. Come mai s'è rotto, s'è spezzato il martello di tutta la terra? Come mai Babilonia è divenuta una desolazione fra le nazioni?

24. Io t'ho teso un laccio, e tu, o Babilonia, vi sei stata presa, senza che te n'accorgessi; sei stata trovata, ed arrestata, perché ti sei messa in guerra contro l'Eterno.

25. L'Eterno ha aperto la sua armeria, e ha tratto fuori le armi della sua indignazione; poiché questa è un'opera che il Signore, l'Eterno degli eserciti, ha da compiere nel paese de' Caldei.

26. Venite contro a lei da tutte le parti, aprite i suoi granai, ammucchiatela come tante mannelle, votatela allo sterminio, che nulla ne resti!

27. Uccidete tutti i suoi tori, fateli scendere al macello! Guai a loro! poiché il loro giorno è giunto, il giorno della loro visitazione.

28. S'ode la voce di quelli che fuggono, che scampano dal paese di Babilonia per annunziare in Sion la vendetta dell'Eterno, del nostro Dio, la vendetta del suo tempio.

29. Convocate contro Babilonia gli arcieri, tutti quelli che tirano d'arco; accampatevi contro a lei d'ogn'intorno, nessuno ne scampi; rendetele secondo le sue opere, fate interamente a lei com'ella ha fatto; poich'ella è stata arrogante contro l'Eterno, contro il Santo d'Israele.

30. Perciò i suoi giovani cadranno nelle sue piazze, e tutti i suoi uomini di guerra periranno in quel giorno, dice l'Eterno.

31. Eccomi a te, o arrogante, dice il Signore, l'Eterno degli eserciti; poiché il tuo giorno è giunto, il tempo ch'io ti visiterò.

32. L'arrogante vacillerà, cadrà, e non vi sarà chi lo rialzi; e io appiccherò il fuoco alle sue città, ed esso divorerà tutti i suoi dintorni.

33. Così parla l'Eterno degli eserciti: I figliuoli d'Israele e i figliuoli di Giuda sono oppressi insieme; tutti quelli che li han menati in cattività li tengono, e rifiutano di lasciarli andare.

34. Il loro vindice è forte; ha nome l'Eterno degli eserciti; certo egli difenderà la loro causa, dando requie alla terra e gettando lo scompiglio fra gli abitanti di Babilonia.

35. La spada sovrasta ai Caldei, dice l'Eterno, agli abitanti di Babilonia, ai suoi capi, ai suoi savi.

36. La spada sovrasta ai millantatori, che risulteranno insensati; la spada sovrasta ai suoi prodi, che saranno atterriti;

37. la spada sovrasta ai suoi cavalli, ai suoi carri, a tutta l'accozzaglia di gente ch'è in mezzo a lei, la quale diventerà come tante donne; la spada sovrasta ai suoi tesori, che saran saccheggiati.

38. La siccità sovrasta alle sue acque, che saran prosciugate, poiché è un paese d'immagini scolpite, vanno in delirio per quegli spauracchi dei loro idoli.

39. Perciò gli animali del deserto con gli sciacalli si stabiliranno quivi, e vi si stabiliranno gli struzzi; nessuno vi dimorerà più in perpetuo, non sarà più abitata d'età in età.

40. Come avvenne quando Dio sovvertì Sodoma, Gomorra, e le città loro vicine, dice l'Eterno, nessuno più abiterà quivi, non vi dimorerà più alcun figliuol d'uomo.

41. Ecco, un popolo viene dal settentrione; una grande nazione e molti re sorgono dalle estremità della terra.

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