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Geremia 32:20-27 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

20. tu hai fatto nel paese d'Egitto, in Israele e fra gli altri uomini, fino a questo giorno, miracoli e prodigi, e ti sei acquistato un nome qual è oggi;

21. tu traesti il tuo popolo fuori dal paese d'Egitto con miracoli e prodigi, con mano potente e braccio steso, con gran terrore;

22. e desti loro questo paese che avevi giurato ai loro padri di dar loro: un paese dove scorre il latte e il miele.

23. Ed essi v'entrarono e ne presero possesso, ma non hanno ubbidito alla tua voce e non han camminato secondo la tua legge; tutto quello che avevi loro comandato di fare essi non l'hanno fatto; perciò tu hai fatto venir su di essi tutti questi mali.

24. Ecco, le opere d'assedio giungono fino alla città per prenderla; e la città, vinta dalla spada, dalla fame e dalla peste, è data in man de' Caldei che combattono contro di lei. Quello che tu hai detto è avvenuto, ed ecco, tu lo vedi.

25. Eppure, o Signore, o Eterno, tu m'hai detto: Còmprati con danaro il campo, e chiama de' testimoni… e la città è data in man de' Caldei’.

26. Allora la parola dell'Eterno fu rivolta a Geremia in questi termini:

27. ‘Ecco, io sono l'Eterno, l'Iddio d'ogni carne; v'ha egli qualcosa di troppo difficile per me?

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