Antico Testamento

Nuovo Testamento

Geremia 3:3-11 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

3. Perciò le grandi piogge sono state trattenute, e non v'è stata pioggia di primavera; ma tu hai avuto una fronte da prostituta, e non hai voluto vergognarti.

4. E ora, non è egli vero? tu gridi a me: ‘Padre mio, tu sei stato l'amico della mia giovinezza!

5. Sarà egli adirato in perpetuo? Serberà egli la sua ira sino alla fine?’ Ecco, tu parli così, ma intanto commetti a tutto potere delle male azioni!

6. L'Eterno mi disse al tempo del re Giosia: ‘Hai tu veduto quello che la infedele Israele ha fatto? È andata sopra ogni alto monte e sotto ogni albero verdeggiante, e quivi s'è prostituita.

7. Io dicevo: Dopo che avrà fatto tutte queste cose, essa tornerà a me; ma non è ritornata; e la sua sorella, la perfida Giuda, l'ha visto.

8. E benché io avessi ripudiato l'infedele Israele a cagione di tutti i suoi adulteri e le avessi dato la sua lettera di divorzio, ho visto che la sua sorella, la perfida Giuda, non ha avuto alcun timore, ed è andata a prostituirsi anch'essa.

9. Col rumore delle sue prostituzioni Israele ha contaminato il paese, e ha commesso adulterio con la pietra e col legno;

10. e nonostante tutto questo, la sua perfida sorella non è tornata a me con tutto il suo cuore, ma con finzione, dice l'Eterno’.

11. E l'Eterno mi disse: ‘La infedele Israele s'è mostrata più giusta della perfida Giuda’.

Leggi il capitolo completo Geremia 3