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Geremia 18:1-10 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

1. La parola che fu rivolta a Geremia da parte dell'Eterno, in questi termini:

2. ‘Lèvati, scendi in casa del vasaio, e quivi ti farò udire le mie parole’.

3. Allora io scesi in casa del vasaio, ed ecco egli stava lavorando alla ruota;

4. e il vaso che faceva si guastò, come succede all'argilla in man del vasaio, ed egli da capo ne fece un altro vaso come a lui parve bene di farlo.

5. E la parola dell'Eterno mi fu rivolta in questi termini:

6. ‘O casa d'Israele, non posso io far di voi quello che fa questo vasaio? dice l'Eterno. Ecco, quel che l'argilla è in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia, o casa d'Israele!

7. A un dato momento io parlo riguardo a una nazione, riguardo a un regno, di svellere, d'abbattere, di distruggere;

8. ma, se quella nazione contro la quale ho parlato, si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.

9. E ad un altro dato momento io parlo riguardo a una nazione, a un regno, di edificare e di piantare;

10. ma, se quella nazione fa ciò ch'è male agli occhi miei senza dare ascolto alla mia voce, io mi pento del bene di cui avevo parlato di colmarla.

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