Antico Testamento

Nuovo Testamento

Genesi 37:6-26 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

6. Egli disse loro: ‘Udite, vi prego, il sogno che ho fatto.

7. Noi stavamo legando de' covoni in mezzo ai campi, quand'ecco che il mio covone si levò su e si tenne ritto; ed ecco i covoni vostri farsi d'intorno al mio covone, e inchinarglisi dinanzi’.

8. Allora i suoi fratelli gli dissero: ‘Dovrai tu dunque regnare su noi? o dominarci?’ E l'odiarono più che mai a motivo de' suoi sogni e delle sue parole.

9. Egli ebbe ancora un altro sogno, e lo raccontò ai suoi fratelli, dicendo: ‘Ho avuto un altro sogno! Ed ecco che il sole, la luna e undici stelle mi s'inchinavano dinanzi’.

10. Ei lo raccontò a suo padre e ai suoi fratelli; e suo padre lo sgridò, e gli disse: ‘Che significa questo sogno che hai avuto? Dovremo dunque io e tua madre e i tuoi fratelli venir proprio a inchinarci davanti a te fino a terra?’

11. E i suoi fratelli gli portavano invidia, ma suo padre serbava dentro di sé queste parole.

12. Or i fratelli di Giuseppe erano andati a pascere il gregge del padre a Sichem.

13. E Israele disse a Giuseppe: ‘I tuoi fratelli non sono forse alla pastura a Sichem? Vieni, che ti manderò da loro’. Ed egli rispose: ‘Eccomi’.

14. Israele gli disse: ‘Va' a vedere se i tuoi fratelli stanno bene, e se tutto va bene col gregge; e torna a dirmelo’. Così lo mandò dalla valle di Hebron, e Giuseppe arrivò a Sichem.

15. E un uomo lo trovò che andava errando per i campi e quest'uomo lo interrogò dicendo: ‘Che cerchi?’

16. Egli rispose: ‘Cerco i miei fratelli; deh, dimmi dove siano a pascere il gregge’.

17. E quell'uomo gli disse: ‘Son partiti di qui, perché li ho uditi che dicevano: Andiamocene a Dotan’. Giuseppe andò quindi in traccia de' suoi fratelli, e li trovò a Dotan.

18. Essi lo scorsero da lontano; e prima ch'egli fosse loro vicino, macchinarono d'ucciderlo.

19. E dissero l'uno all'altro: ‘Ecco cotesto sognatore che viene!

20. Ora dunque venite, uccidiamolo, e gettiamolo in una di queste cisterne; diremo poi che una mala bestia l'ha divorato, e vedremo che ne sarà de' suoi sogni’.

21. Ruben udì questo, e lo liberò dalle loro mani. Disse: ‘Non gli togliamo la vita’.

22. Poi Ruben aggiunse: ‘Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna ch'è nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano’. Diceva così, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.

23. Quando Giuseppe fu giunto presso i suoi fratelli, lo spogliarono della sua veste, della veste lunga con le maniche che aveva addosso;

24. lo presero e lo gettarono nella cisterna. Or la cisterna era vuota; non c'era punt'acqua.

25. Poi si misero a sedere per prender cibo; e avendo alzati gli occhi, ecco che videro una carovana d'Ismaeliti, che veniva da Galaad, coi suoi cammelli carichi di aromi, di balsamo e di mirra, che portava in Egitto.

26. E Giuda disse ai suoi fratelli: ‘Che guadagneremo a uccidere il nostro fratello e a nascondere il suo sangue?

Leggi il capitolo completo Genesi 37