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Genesi 26:7-9 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

7. E quando la gente del luogo gli faceva delle domande intorno alla sua moglie, egli rispondeva: ‘È mia sorella’; perché avea paura di dire: ‘È mia moglie’. ‘Non vorrei’, egli pensava, ‘che la gente del luogo avesse ad uccidermi, a motivo di Rebecca’. Poiché ella era di bell'aspetto.

8. Ora, prolungandosi quivi il suo soggiorno, avvenne che Abimelec re de' Filistei, mentre guardava dalla finestra, vide Isacco che scherzava con Rebecca sua moglie.

9. E Abimelec chiamò Isacco, e gli disse: ‘Certo, costei è tua moglie; come mai dunque, hai detto: E mia sorella?’ E Isacco rispose: ‘Perché dicevo: Non vorrei esser messo a morte a motivo di lei’.

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