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Genesi 24:20-28 Versione Diodati Riveduta (RDV24)

20. E presto vuotò la sua brocca nell'abbeveratoio, corse di nuovo al pozzo ad attingere acqua, e ne attinse per tutti i cammelli di lui.

21. E quell'uomo la contemplava in silenzio, per sapere se l'Eterno avesse o no fatto prosperare il suo viaggio.

22. E quando i cammelli ebbero finito di bere, l'uomo prese un anello d'oro del peso di mezzo siclo, e due braccialetti del peso di dieci sicli d'oro, per i polsi di lei, e disse:

23. ‘Di chi sei figliuola? deh, dimmelo. V'è posto in casa di tuo padre per albergarci?’

24. Ed ella rispose: ‘Son figliuola di Bethuel figliuolo di Milca, ch'ella partorì a Nahor’.

25. E aggiunse: ‘C'è da noi strame e foraggio assai, e anche posto da albergare’.

26. E l'uomo s'inchinò, adorò l'Eterno, e disse:

27. ‘Benedetto l'Eterno, l'Iddio d'Abrahamo mio signore, che non ha cessato d'esser benigno e fedele verso il mio signore! Quanto a me, l'Eterno mi ha messo sulla via della casa dei fratelli del mio signore’.

28. E la fanciulla corse a raccontare queste cose a casa di sua madre.

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